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Cost per Wear: cos'è e come calcolarlo?

Cost per Wear: cos'è e come calcolarlo?

Quando si tratta di fare acquisti di moda, spesso ci concentriamo sull'aspetto immediato: il design, il prezzo e la tendenza del momento. Ma c'è un concetto che sta guadagnando sempre più rilevanza: il "Cost per Wear" (CPW), ovvero il costo per utilizzo. In questo articolo, esploreremo cos'è il CPW, perché è importante e come è strettamente collegato alla moda sostenibile.

DEFINIZIONE E CALCOLO DEL COST PER WEAR

Il Cost per Wear è una metrica che calcola il valore di un capo d'abbigliamento in base al suo prezzo e al numero di volte che lo indossiamo. In poche parole, è un modo di valutare quanto effettivamente stiamo "pagando" per ogni volta che indossiamo un capo.

esempio: 

1) Acquistiamo una t-shirt basic eco-sostenibile in cotone organico di alta qualità al prezzo di 50€. Il suo design senza tempo in grado di resistere alle tendenze e il tessuto di pregevole fattura ci garantiranno la possibilità di indossarla almeno 100 volte. Il suo CPW si calcola dividendo il costo con il numero di utilizzi, dunque in questo specifico caso sarà pari a

50/100=0,50€

2) Acquistiamo invece una t-shirt con stampa da un brand fast fashion di medio/bassa qualità, in cotone normale, al costo di 20€. La stampa potrebbe stancarci dopo un po' di tempo, oltre al fatto che il tessuto di scarsa qualità tenderà ad usurarsi molto velocemente, ci ritroveremo dunque a doverla "abbandonare" dopo circa una trentina di utilizzi. Andiamo dunque a calcolare il suo CPW:

20/30=0,67€

Il paradosso del CPW ci porta dunque a comprendere che abbiamo speso più denaro per acquistare una t-shirt fast fashion di bassa qualità.

Come possiamo notare dall'esempio precedente il CPW spinge a una riflessione più approfondita sull'acquisto di capi d'abbigliamento. Piuttosto che concentrarsi solo sul prezzo iniziale, il CPW incoraggia a considerare la durabilità, la versatilità e la qualità di un capo. Capire il CPW aiuta a prendere decisioni d'acquisto più consapevoli e a investire in capi che offrono un valore duraturo.

RELAZIONE DEL CPW CON LA MODA SOSTENIBILE

Il CPW è intrinsecamente collegato alla moda sostenibile. In un mondo che sta diventando sempre più consapevole dell'impatto ambientale dell'industria della moda, la sostenibilità non riguarda solo i materiali utilizzati, ma anche quanto spesso e a lungo un capo viene indossato. I capi di alta qualità, realizzati con materiali durevoli, tendono ad avere un CPW inferiore, poiché resistono all'usura del tempo.

IL VANTAGGIO DI ACQUISTARE CAPI SENZA TEMPO

La moda sostenibile promuove l'idea di creare un guardaroba con pezzi intramontabili dallo stile basic o semibasic. Ogni prodotto di qualità diventa un investimento, non solo in termini finanziari ma anche in termini di impatto ambientale ridotto. Questi pezzi resistono alle mode passeggere e mantengono il loro valore nel tempo. 

Comprendere il CPW incoraggia a sviluppare una consapevolezza del proprio stile personale. Piuttosto che cadere in tentazioni di moda passeggera, si diventa più selettivi, scegliendo pezzi che si adattano al proprio stile di vita e che possono essere indossati in molteplici occasioni.

 

SHENTY E IL CPW

Il Cost per Wear è una lente attraverso cui possiamo valutare non solo il nostro rapporto con i vestiti ma anche il loro impatto sul pianeta. Investire in pezzi che resistono alla prova del tempo, sia in termini di design che di durabilità, è la chiave che in Shenty scegliamo di utilizzare quotidianamente per programmare le nostre collezioni. In conclusione Il CPW non è altro che il ponte che collega la consapevolezza dell'individuo con l'impatto ambientale collettivo dell'industria della moda.