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La nascita di Shenty Parte 1

La nascita di Shenty Parte 1

Con questo articolo nasce il Blog ufficiale di Shenty, e come ogni primo articolo che si rispetti abbiamo riscontrato una certa difficoltà nella scrittura, ma sopratutto un'emozione indescrivibile. Abbiamo deciso di creare un Blog perchè sentivamo l'esigenza di farci conoscere meglio, raccontare la nostra storia dalle origini, e sopratutto informare. L'informazione è necessaria per far comprendere e per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema cardine di questo Blog nonchè del nostro Brand: la sostenibilità ambientale.

Essendo ovviamente Shenty un brand di abbigliamento eco-sostenibile, all'interno degli articoli di questo Blog potrete trovare numerose informazioni e contenuti incentrati sopratutto sul tema dell'inquinamento causato dal settore della moda, e tutte le possibili soluzioni per contrastare questo problema in forte crescita. 

Dopo questa introduzione inerente al Blog è arrivato però il momento di raccontarvi la prima parte della nostra giovane storia. Piacere di conoscervi è Shenty che vi parla !

Giugno 2019 

Era una giornata qualunque, sveglia alla solita ora, colazione abbondante, zaino in spalla e dritto a lavoro. Fare il commesso in un negozio di abbigliamento è una missione, a tutti gli effetti; in molti pensano sia un lavoro semplice, alla portata di tutti, in realtà richiede una quantità innumerevole di skills, ma una in particolare predomina sulle altre: la Pazienza. Quel giorno me ne sarebbe servita moltissima di Pazienza. Era programmata una visita dei capi superiori dell'azienda , all'interno del negozio in cui lavoravo, e tutti gli addetti ai lavori fremevano, sopratutto i responsabili. Io ero uno di loro, da poco ero stato promosso, avevo ottenuto l'ambita posizione per la quale avevo sgomitato nei precedenti 2 anni, eppure quella mattina sentivo qualcosa dentro di me, qualcosa di diverso. Detestavo il fatto che qualcuno giudicasse il mio lavoro, sopratutto quando si trattava di Visual Merchandising, in poche parole l'aspetto estetico/commerciale del negozio. Quella era la mia arte, e chiunque all'interno del negozio me lo riconosceva. Avevo una dote, un talento, o addirittura una vocazione. Ma quella mattina sapevo che qualcuno dei capi supremi, avrebbe messo in discussione la mia arte, avrebbe distrutto le mie idee e disintegrato la mia creatività. Prevedibile dirvi che alla fine andò proprio così. Il modo in cui avevo allestito il reparto Uomo del negozio non piacque affatto, le mie scelte furono criticate con una certa arroganza, e tutto il lavoro che avevo svolto durante le giornate precedenti per ben figurare davanti a loro, venne letteralmente annullato. Mi misero dei paletti, mi dissero cosa dovevo e non dovevo fare, e mi dissero anche che io avevo avuto la sfacciataggine di prendermi troppo spazio. La mia creatività non serviva all'azienda, io ero solo un numero e dovevo eseguire degli ordini, come un soldatino. Stavo guidando la macchina nel solito tragitto di ritorno verso casa , il mio morale era a pezzi, la mia autostima disintegrata. Ad un certo punto però ebbi una riflessione, una di quelle che ti vengono poche volte nella vita, e nella mia testa iniziò a prendere forma una piccola fiamma, un fuocherello appena acceso. Un pensiero avevo appena fatto breccia nella mia mente e nel mio cuore: " Se la mia creatività non serve alla loro azienda, al loro brand, bene. Allora servirà al mio Brand, alla mia Azienda."

Siamo giunti alla fine della prima parte che racconta la nascita di Shenty. Nel prossimo articolo del Blog, vi racconteremo il proseguimento della nostra storia, dove entreremo nel vivo della creazione del brand, e dei prodotti. 

 Ti ringraziamo per aver letto il primo articolo, e ti aspettiamo per i prossimi appuntamenti settimanali